Cresce il numero di casi di cancro ai polmoni tra le persone che non hanno mai fumato.

Mentre il cancro ai polmoni continua a essere la forma di cancro più letale a livello globale, un numero crescente di persone che non hanno mai fumato si trova a combattere contro questa malattia. Nel 2022, circa 2,5 milioni di persone sono state diagnosticate con il cancro ai polmoni. La diminuzione del numero di fumatori in molti paesi, tra cui gli Stati Uniti, potrebbe spiegare in parte questo cambiamento nelle cause del cancro. Tuttavia, l’inquinamento atmosferico potrebbe anche avere un ruolo crescente, secondo uno studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità pubblicato sulla rivista Lancet Respiratory Medicine.

Causazione del cancro ai polmoni

Il cancro ai polmoni nelle persone che non hanno mai fumato è quasi esclusivamente adenocarcinoma. Questa forma di cancro è ora la più diffusa tra i quattro principali sottotipi sia per gli uomini che per le donne a livello globale. Gli altri sottotipi sono il carcinoma a cellule squamose, il carcinoma a piccole cellule e il carcinoma a grandi cellule. Nel 2022, circa 200.000 casi di adenocarcinoma sono stati associati all’esposizione all’inquinamento atmosferico, con il carico maggiore in Asia orientale, in particolare in Cina. L’adenocarcinoma ha rappresentato il 45,6% dei casi di cancro ai polmoni a livello globale tra gli uomini e il 59,7% tra le donne nel 2022. Nel 2020, le cifre rispettive erano del 39,0% tra gli uomini e del 57,1% tra le donne.

Demografia in cambiamento

Ci sono anche alcuni cambiamenti demografici nel cancro ai polmoni, in particolare per genere. Sebbene gli uomini continuino a rappresentare la maggior parte dei casi di cancro ai polmoni, con circa 1,6 milioni a livello globale nel 2022, il divario di genere si sta riducendo. Circa 900.000 donne sono state diagnosticate con la malattia nel 2022. Questo cambiamento è in corso da un po’ di tempo. Uno studio precedente ha mostrato che tra il 1991 e il 2018, la proporzione di non fumatori è aumentata sia tra gli uomini (dal 35,1% al 54,6%) che tra le donne (dal 54,0% al 65,4%). Rispetto ai fumatori attuali o ex fumatori, coloro che non hanno mai fumato avevano un’incidenza di morte per cancro ai polmoni inferiore dell’86%.

Alla ricerca di connessioni causali

Molti aspetti rimangono sconosciuti. Sebbene i dati mostrino ora una correlazione tra inquinamento atmosferico e cancro ai polmoni, i ricercatori non hanno ancora stabilito fermamente un legame causale. È probabile che gli scienziati aumentino le indagini su questa potenziale connessione, oltre a cercare altre possibili cause del cancro ai polmoni oltre al fumo e all’inquinamento atmosferico. “L’inquinamento atmosferico può essere considerato un fattore importante che spiega in parte la predominanza emergente dell’adenocarcinoma, che rappresenta dal 53% al 70% dei casi di cancro ai polmoni tra le persone che non hanno mai fumato a livello mondiale”, secondo lo studio.

Fonte: Discover Magazine

 

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