Vent’anni dopo, Donato, Tirzan e Franco ritornano!
Ovvero i tre mitici tifosi (seppure riveduti, corretti e attualizzati) protagonisti di quello che ormai è considerato un grande classico della commedia italiana degli anni Ottanta. Reggeranno il confronto con gli originali del 1982?
Diego uno e trino… ancora!
Donato, il capo ultrà del Milan, dopo aver trascorso vent'anni di esilio in Spagna torna a Milano. Rientrando in Italia, scopre di avere un figlio con Ginevra, la sua fidanzata di allora. Tirzan, lo juventino, dopo vent’anni di coma in seguito a un incidente si risveglia e non ricorda più nulla del suo passato, compresa la sua squadra del cuore, e Nunzia, la bellissima moglie. Franco, l’interista, è quasi sul lastrico per colpa del suo amore per il gioco, quando trova dei soldi in una valigia scambiata per caso durante una trasferta dell’Inter a Zurigo…
Il sequel, ovvero una missione quasi impossibile
Considerato il fatto che ricreare la stessa atmosfera piacevolmente surreale del primo capitolo era pressoché impossibile, così com’era inevitabile affrontare il classico effetto nostalgia, gli sceneggiatori (ovvero i fratelli Vanzina e Abatantuono stesso), sono tuttavia riusciti a confezionare tre episodi scorrevoli e divertenti, i cui momenti migliori risiedono senz’altro negli irresistibili duetti che Diego Abatantuono instaura con il partner di turno. Queste vorticose girandole verbali raggiungono poi livelli davvero deliranti con la presenza di Nino Frassica e Anna Maria Barbera: quest’ultima ormai quasi un alter ego al femminile del nostro amato “terrunciello”! Insomma, non un film "eccezzziunale" come il precedente ma di certo godibile, il cui obiettivo è far ridere in modo semplice, senza calcare la mano sulla satira di costume.
DVD
Caratteristiche tecniche
Formato video: 2.35:1 anamorfico
Formato audio: italiano dolby digital 5.1
Sottotitoli: italiano per non udenti
La pellicola, data anche la recentissima produzione del film, è pressoché priva di disturbi o graffi visibili. La cromia è calda e naturale, così come il bilanciamento del nero e del bianco, sempre corretto. Discreta la compressione mpeg2 effettuata sull’immagine, che lascia trasparire lievi artefatti solo sulle superfici uniformi. Per concludere, anche il comparto audio è di buona qualità, grazie a un’ottima traccia sonora codificata in dolby digital 5.1: gli speaker posteriori sono discretamente sfruttati e l’immagine stereofonica frontale è ampia. Bene anche i dialoghi, mai distorti o “soffocati”.
Contenuti speciali
Backstage
Ventidue spassosi minuti con i protagonisti e il regista del film.
Trailer cinematografico